giovedì 15 ottobre 2009

AVVENTURA IN MEZZO AL MARE : CAPITOLO II ... Pag.4

La serata non fu molto lunga, ma io ero bella che sbronza... il vino mi aveva dato alla testa! non mi ricordo molto delle ore successive , solo il rumore secco della chiave nella porta di ferro e il rumore dell'ascensore che risaliva ai nostri alloggi, qualche immagine delle scale e delle porte tagliafuoco che si aprivano al nostro passaggio... poi finalmente il silenzio e il profumo di sapone delle lenzuola, mi abbandonai in un sonno profondo.


Driiiiiiiiiiin, la sveglia trillò per minuti e minuti... era mattina ed io avevo dormito a dir tanto qualche ora... chi l'aveva messa la sveglia? giurai a me stessa che chiunque fosse stato me l'avrebbe pagata cara! per un attimo credetti di essere ancora a casa mia , ma poi il volto di Anna comparve davanti a me e sinceramente, ora era diventato quasi un incubo quel suo bel visino!!! la mano era tesa e mi porgeva un bicchiere di acqua e aspirina :" forza che stanno già imbarcando i passeggeri ,ti concedo cinque minuti per metterti in ordine" la sua voce netta mi schiacciò la testa, gli feci cenno di andare avanti e con voce roca risposi " cinque minuti e sono da te!" che strazio!! mi sentivo come immersa in una bolla d'aria , l'aspirina mi disgustò e per poco non mi feci la doccia nel lavandino;ero tutta indolenzita e stanca, nemmeno il trucco poteva coprire la mia insofferenza ... mi trascinai su per le scale appesantita, poi mi diedi un po' di contegno, e raddrizzate le spalle ,scivolai silenziosa dentro al piano bar nella mia postazione dietro alla cassa!


Qualcuno se la rideva ... e già ... Anna si era portata avanti con i racconti della serata, col nostro caro amico Alex ,che subito non mancò di puntualizzare ironicamente che "il lavoro viene prima del divertimento!" ma fu lo stesso carino porgendomi una tazza di caffè bollente.Fu un toccasana ,e da li a pochi minuti i miei neuroni si rimisero in moto, giusto in tempo per l'arrivo dei clienti e del Maestro in sala ( il maestro era il capo di noi hostes,il suo compito era di fare in modo che tutto funzionasse alla perfezione, lui raccoglieva i soldi degli incassi , lui distribuiva gli orari della settimana ed era sempre lui che si occupava della nostra persona e dei nostri problemi lavorativi, si intende!! ... e purtroppo era sempre lui che ci fregava i soldi ,ogni tanto!!!)


Con fare altero, chiuso in una giacca a doppio petto nera, avanzava verso di noi... si fermò un istante davanti al bancone del bar e volgendosi allo staff, accennò ad un sorriso dando il buon giorno a tutti; poi venne accanto a me :" dormito bene?" anche se non udibili , sentivo che Anna e Alex mi stavano prendendo in giro! ... volevo morire e dirgli che necessitavo di ulteriori ore di sonno, ma mentendo spudoratamente dissi " si certo, molto bene grazie, come a casa!"so che anche il Maestro sottintese una certa ironia nella mia risposta, ma non disse nulla ... ero imbarazzata per la figuraccia che stavo facendo, e meno male che ero solo al mio secondo giorno di lavoro!!ci fu un attimo di silenzio e poi aggiunse " quest'oggi arriverà una nuova cassiera, sarà con lei che lavorerai per tutto il periodo di imbarco!" annuii ma non dissi niente.

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